La Legge di Bilancio 2024, attraverso gli articoli 1 commi 52 e 53, conferma e proroga la possibilità di rivalutare terreni e partecipazioni, mantenendo inalterata la disciplina del 2023. Tuttavia, importanti novità caratterizzano i termini e le modalità di adesione a tale agevolazione, richiedendo una riflessione attenta da parte dei contribuenti. Rivalutazione: Cosa Cambia nel 2024 A differenza dell'anno precedente, il contribuente che intende beneficiare dell'agevolazione dovrà attenersi a nuove procedure. Nel caso di partecipazioni non quotate e terreni posseduti al 1° gennaio 2024, è obbligatorio il coinvolgimento di un professionista abilitato, come un dottore commercialista o un geometra, nella redazione e asseverazione della perizia di stima. Cruciale è il termine entro il 30 giugno 2024 per il versamento dell'imposta sostitutiva del 16%, integralmente o limitatamente alla prima rata, se scelta la rateizzazione. Novità per Titoli Negoziati Per le partecipazioni negoziate in mercati regolamentati e sistemi multilaterali di negoziazione al 1° gennaio 2024, il valore normale determinato a dicembre 2023, secondo l'art. 9 comma 4 lett. a) del TUIR, può sostituire il costo o valore di acquisto. Questo valore deve essere sottoposto alla stessa imposta sostitutiva del 16%, da versare entro il 30 giugno 2024, con possibilità di rateizzazione. Calcolo e Convenienza Fiscale È essenziale sottolineare la necessità di una valutazione attenta per garantire una reale convenienza fiscale. L'imposta sostitutiva del 16%, calcolata sul valore di perizia o normale delle partecipazioni, deve risultare inferiore al 26% dell'eventuale plusvalenza realizzata senza rivalutazione. Un'equazione utile è: 16% × valore normale o di perizia Esempio Pratico Supponiamo una partecipazione non quotata con costo di acquisto a 60.000 euro e un valore di perizia al 1° gennaio 2024 di 200.000 euro. L'affrancamento costerebbe 32.000 euro (200.000 × 16%), mentre l'imposta sostitutiva sulla plusvalenza senza affrancamento sarebbe di 36.400 euro (70.000 × 26%). La convenienza si manifesta quando la plusvalenza supera il 61,54% del valore normale o di perizia della partecipazione. Nuove Prospettive: La Riforma Fiscale Infine, va segnalato che la Legge Delega per la Riforma Fiscale prevede l'introduzione di un'imposta sostitutiva sulla rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni e dei terreni. Tale disposizione, mirando a stabilire aliquote differenziate in base al periodo di possesso del bene, rappresenta un segnale di cambiamento nel panorama fiscale a cui i contribuenti dovranno prestare attenzione. In conclusione, la proroga della rivalutazione offre opportunità significative, ma la scelta di aderire richiede un'analisi attenta e professionale per massimizzare i benefici fiscali. Il contribuente deve valutare con cura i termini, coinvolgere un professionista competente e considerare le nuove prospettive della riforma fiscale.